Cosa rallenta davvero un dossier?
- Devendra Yadav
- 3 days ago
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Approfondimenti sugli errori evitabili
Nel campo degli affari regolatori contano velocità e precisione. Un dossier ben preparato può accelerare le approvazioni, mentre uno incompleto o incoerente può bloccarle per mesi — a volte per anni. Molti ritardi, però, non dipendono dalla complessità scientifica o dai cambiamenti normativi, ma da errori evitabili nella pianificazione, nell’esecuzione o nella presentazione. Ecco alcuni degli ostacoli più comuni segnalati dalle autorità e i consigli su come evitarli.
1. Dati incoerenti tra i moduli
Una delle cause più frequenti di richieste di chiarimento sono le incongruenze tra le sezioni Clinica, Non Clinica e CMC (Chimica, Produzione e Controlli). Ad esempio:
Il numero di pazienti differisce tra il riassunto clinico e il rapporto dello studio.
Le dimensioni dei lotti nel Modulo 3 non corrispondono ai dati di etichettatura o di stabilità.
I metodi analitici descritti nelle varie sezioni non sono allineati.
Evitabile? Sì. Un controllo finale di coerenza tra i moduli prima della presentazione può prevenire domande inutili e “clock-stop”.
2. Giustificazioni deboli o assenti
Le autorità si aspettano spiegazioni chiare sulle scelte effettuate. Giustificazioni mancanti o insufficienti (ad es. per deviazioni nei controlli di produzione, nei metodi analitici o nelle modifiche di protocollo) portano a un lungo scambio di chiarimenti.
Evitabile? Assolutamente. Ogni deviazione deve essere esplicitata, motivata e supportata dai dati. Il silenzio desta sospetti.
3. Lacune nei dati di stabilità
I dati di stabilità sono un ostacolo ricorrente. Spesso mancano:
Serie complete di dati per tutti i dosaggi, i tipi di confezionamento e i siti di produzione.
Dati in corso che coprano la durata di conservazione dichiarata.
Una giustificazione chiara per l’extrapolazione dei dati.
Evitabile? Sì. Pianificare per tempo gli studi di stabilità, coprire tutti gli scenari rappresentativi e fornire dati intermedi con impegni quando i set completi non sono ancora disponibili.
4. Troppi o troppo pochi documenti
Le autorità non apprezzano i “dump di dati”. Fornire troppi documenti irrilevanti può nascondere le informazioni importanti, mentre l’assenza di certificati, rapporti di validazione o allegati fondamentali provoca richieste immediate.
Evitabile? Sì. Seguire rigorosamente le linee guida CTD (Common Technical Document): fornire esattamente ciò che è richiesto, né più né meno.
5. Formattazione scadente e problemi tecnici
Può sembrare un dettaglio, ma dossier mal indicizzati, segnalibri errati nell’eCTD o collegamenti ipertestuali non funzionanti complicano il lavoro dei revisori e aumentano il rischio di errori di interpretazione.
Evitabile? Certamente. Un controllo di qualità accurato su formattazione, navigazione e conformità tecnica (con l’uso di strumenti di validazione) deve sempre far parte del piano di presentazione.
6. Mancanza di intelligence regolatoria
A volte i ritardi derivano dal fatto che il dossier non rispetta le aspettative specifiche di un Paese, ad esempio:
Utilizzo di template globali senza adattarli alle farmacopee locali.
Mancanza di traduzioni o di etichettatura specifica per il Paese.
Ignorare aggiornamenti recenti delle linee guida.
Evitabile? Sì. Mantenersi aggiornati sull’intelligence regolatoria e coinvolgere le filiali locali fin dall’inizio evita spiacevoli sorprese.
7. Modifiche dell’ultimo minuto non coordinate
Cambiamenti affrettati e non allineati (ad es. nelle descrizioni di produzione, negli impegni di stabilità o nell’etichettatura) spesso creano discrepanze all’interno del dossier.
Evitabile? Sì. Processi solidi di gestione del cambiamento e una comunicazione chiara tra i team CMC, clinico, non clinico e di pubblicazione sono fondamentali.
Conclusione
La maggior parte dei ritardi nei dossier non è causata da scienza complessa o ostacoli insormontabili, ma da errori evitabili. I revisori si aspettano soprattutto chiarezza, coerenza e conformità. Con controlli rigorosi, giustificazioni solide e un approccio proattivo all’intelligence regolatoria, le aziende possono evitare l’evitabile e rispettare le tempistiche.
In sintesi: negli affari regolatori, è la disciplina nei dettagli che accelera le approvazioni.